Friuli terra amara per l'U18 del Piacenza che trova a Staranzano il capolinea nella corsa alle finali scudetto. I biancorossi incassano due sconfitte contro Rovigo (6-2) e Staranzano Ducks (11-4) e sono costretti ad abbandonare ogni speranza. Nella giornata più importante un pò tutta la squadra non è stata in grado di esprimersi al meglio al cospetto di avversarie forti ma "giocabili" in situazioni normali. Alla fine della giornata sono stati i padroni di casa, vittoriosi per 8-2 anche su Rovigo, a guadagnarsi la Final Four 2025.
ROVIGO 0-0-0-2-4-0 6 PIACENZA 0-0-0-0-0-2 2
Formazione: Mercedes ec, D'Auria 1b, Hernandez ss, Ramirez es, Zironi 3b, Travaini ric, Agosti 2b, Pardi dh, Mandas ed. Lanciatori: Lettieri, Zironi e Ramirez.
Piacenza parte col freno a mano tirato già nel primo match. Punteggio fermo nei primi tre innings ma biancorossi abulici in attacco con due sole valide. E quando Rovigo pigia sull'acceleratore la squadra di D'Auria non trova energie per tenere aperta la contesa. Unici segni tangibili all'ultimo attacco con i singoli di Pardi e Lovattini in base e battuti a casa da Ramirez. L'accenno di rimonta si esauriva con la dubbia eliminazione a casa base di D'Auria.
PIACENZA 0-1-0-0-2-1 4 STARANZANO 0-0-5-5-0-1 11
Formazione: Mercedes ec, D'Auria 1b, Hernandez ss, Ramirez 3b, Zironi ric, Travaini es, Agosti 2b, Pardi dh, Mandas ed. Lanciatori: Lovattini, Hernandez e D'Auria.
Ci si sposta nella vicina Ronchi dei Legionari per sfruttare i riflettori ma in realtà per Piacenza la luce non riesce ad accendersi. Due big-inning da 5 punti di Staranzano lo annichiliscono. Effimero vantaggio al 2° inning con Zironi in base per 4 balls e spinto a casa da Travaini. Un fuoco di paglia anche perchè stavolta ci si mettono troppi errori in difesa ad ingigantire i meriti dei Ducks. Come contro Rovigo un timido risveglio si palesa nel finale quando, a buoi ormai scappati, arrivano 3 punti: 2 al 5° coi singoli di Mercedes ed Hernandez dopo che Pardi aveva goduto di una base gratuita e uno al 6° quando arrivano due lanci pazzi con Zironi e Travaini in base ma si lasciano anche basi piene. La giornata finisce cos'ì come era cominciata col rammarico di non poter proseguire il cammino ma soprattutto di essersi arresi senza dimostrare agli avversari il proprio reale potenziale. Adesso l'ultimo scampolo di stagione sarà dedicato alla fase finale della Coppa Emilia.